Ringrazio Pianeta UISP e Francesco Costanzini per l’intervista che abbiamo realizzato insieme e che potete trovare sul nuovo numero della rivista sportiva. Pubblico in questo post il video integrale. E’ stata l’occasione per fare il punto sull’impiantistica e lo sport di base, che a Bologna attende da tempo diverse risposte. Il 9 marzo prossimo, ci confronteremo con la nuova Consulta dello Sport del Consiglio Comunale per avviare la costruzione del primo ‘Piano Strategico dello sport a Bologna’. Due mesi di confronto con l’associazionismo sportivo, il Coni, gli enti di promozione e il mondo del terzo settore nel suo complesso, con l’obiettivo di individuare e condividere le priorità d’investimento per i prossimi anni, l’aggiornamento dei regolamenti comunali, i progetti e le iniziative dedicate alla promozione della dimesione sociale e culturale dello sport. Il 4 aprile già in calendario un incontro pubblico con il sottosegretario Andrea Rossi, che ci presenterà la nuova legge regionale sullo sport. A questo scopo, l’Amministrazione comunale ha redatto uno studio sullo stato di tutti gli impianti pubblici della città, compresi gli impianti outdoor, i cosidetti campetti o aree a libera fruizione, dossier completato nelle scorse settimane in seguito ai sopralluoghi che ho effettuato tra i circa 57 impianti cittadini e di quartiere. Sarà dentro questo percorso di confronto che inseriremo anche i grandi progetti, come la riqualificazione dello Stadio Dall’Ara e del Pala Dozza o la gestione degli Europei di calcio under 21 che si svolgeranno nel 2019 sotto le due torri. Mai come in questo mandato il cuore dello sport bolognese batte forte, per cui bisogna prendersene cura e non mancare nel coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine, che non dovrà mancare in particolare a fronte di progetti di particolare rilvanza e impatto. Di seguito l’intervista.
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A proposito di Stadio e Cierrebi, colgo questa occasione per pubblicare di seguito anche la mia risposta alla Consigliera Emily Clancy (Coalizione Civica) nel corso della seduta di venerdì scorso in Consiglio Comunale.
“Viste le notizie circa il possibile coinvolgimento dell’area Cierrebi come contropartita per il piano di riqualificazione dello Stadio Renato Dall’Ara, chiede al Sindaco e alla Giunta quale sia l’orientamento dell’Amministrazione, se esista un piano in questo senso e se verranno modificate le previsioni attuali in termini di dotazioni urbanistiche per l’area;
se non ritenga inopportune le pressioni esterne sull’Amministrazione di soggetti privati atti a condizionarne le scelte”.
“Ringrazio per la domanda che ci permette di fare chiarezza su quanto ha scritto il Corriere nelle giornate di ieri e di oggi. Lei fa riferimento non a una nostra dichiarazione, ma ad un retroscena, chiaramente i giornalisti commentano e scrivono quello che ritengono opportuno, ma non si tratta di dichiarazioni dell’Amministrazione, questo ci tengo a sottolinearlo perché in questi mesi sullo Stadio si sono fatte tante ricostruzioni, ci sono tante ipotesi c’è anche un dibattito nato sui giornali sull’opportunità o meno di realizzare uno stadio e dove realizzarlo. L’opinione pubblica attraverso i giornali si confronta e ognuno ha la sua idea. Noi abbiamo il compito di dire qual è la posizione dell’Amministrazione e di governare questo processo senza farci tirare per la giacca da nessuno. Spesso non intervengo sulle ipotesi perché noi dobbiamo lavorare sulla strada che la legge ci impone e su quella che è la nostra idea di progettualità. Tutte le ipotesi che si sono discusse sui giornali, i retroscena, nelle mail, nei ristoranti e nei bar di questa città, io le lascerei ai ristoranti e ai bar, nel senso che non sono temi che necessariamente ci devono sempre vedere esprimere un parere, anche perché non siamo qui per essere commentatori e dare opinioni su tutto, siamo qui per curare dei processi amministrativi.Io penso che i processi amministrativi partano quando ci sono delle proposte ufficiali e formali o da parte dell’Amministrazione o da parte di altri soggetti interessati. Questo è un punto a mio avviso importante, perché sullo stadio, che è una vicenda che per quanto ci risulta ad oggi non è legata direttamente al Cierrebi, la questione per ora è molto semplice e ne parleremo anche in un’udienza conoscitiva che so che è organizzata per i primi di marzo e che vedrà diversi ordini del giorno presentati da alcuni gruppi. In che senso, che il Sindaco ha incontrato il presidente del Bologna e il direttore Fenucci in diverse occasioni, ne abbiamo dato notizia attraverso comunicati stampa e alcune dichiarazioni, sono stati gli unici incontri ufficiali attorno alla vicenda dello stadio, dove si è deciso alcuni mesi fa di istituire un gruppo di lavoro tecnico, coordinato dal direttore generale del Comune. Quel gruppo di lavoro tecnico ha finito il proprio compito a dicembre, a dicembre abbiamo consegnato un dossier al Bologna FC, dove ci sono le procedure e le regole per attivare un percorso, qualora il Bologna lo voglia fare, per la riqualificazione dello Stadio Dall’Ara in termini di legge e a Piano Strutturale vigente. Quindi noi abbiamo dato degli imput chiari: abbiamo un Piano Strutturale che prevede delle aree, degli indici e delle regole, bisogna stare all’interno di quell Piano Strutturale.
Quindi elementi di novità su quel tema specifico dell’Antistadio li avremo nelle prossime settimane.