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Channel: Sport – MATTEO LEPORE
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Parte il percorso per il Piano dello Sport

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Sport-al-Parco-2009-ragazziA Bologna non parliamo solo di Stadio e di calcio. Questo pomeriggio ho presentato alla Consulta dello sport del Consiglio Comunale di Bologna il percorso per definire il primo Piano strategico dello sport bolognese. A partire da aprile, attraverso momenti pubblici e gruppi di lavoro nei quartieri, ci confronteremo sulle priorità per la politica sportiva comunale. Lo faremo coinvolgendo il mondo dell’associazionismo e i cittadini. Le linee fondamentali proposte dalla Giunta dalle quali partire saranno:
– lo stato e le prospettive per gli impianti sportivi comunali;
– l’aggiornamento dei regolamenti comunali e del sistema delle gestioni;
– le iniziative di promozione dello sport in chiave di marketing urbano e inclusione sociale.
Pubblico di seguito il mio intervento integrale nel corso del quale ho descritto il percorso che ci aspetta.

Uno stralcio dal nostro programma di mandato

Il nostro impegno per lo sport appartiene a un’idea di città. Vogliamo proseguire la diffusione e la valorizzazione di iniziative e progetti condivisi per promuovere la pratica dell’attività motoria e sportiva di base, nei confronti dei diversi soggetti (bambini e giovani, anziani, persone fragili) nell’ottica del miglioramento della salute e della qualità della vita, della socializzazione e del benessere di comunità, con maggiore attenzione a quelle fasce di popolazione che non si avvicinano allo sport per difficoltà economiche e/o per un disagio personale, perché si sentono inadeguate.

L’obiettivo complessivo è la qualificazione e il consolidamento delle attività di promozione
culturale, nella convinzione dell’accrescimento del benessere sociale e della comunità locale. Tali attività rappresentano una grande opportunità di crescita individuale, ma anche occasioni di socialità, favorendo lo sviluppo di relazioni e conoscenza, contribuendo così all’obiettivo di prevenire condizioni di isolamento e di disagio sociale. Rilevante è lo sviluppo dei rapporti con le associazioni del territorio per il coordinamento delle attività localizzate sia all’interno dei luoghi di socializzazione che negli spazi pubblici in una logica di lavoro di rete e di valorizzazione del volontariato.

Lo sport è un valido veicolo di inclusione sociale, rispetto per il prossimo e strumento di
integrazione alla socialità, come dimostra l’esperienza delle diverse Palestre Popolari nate sul territorio bolognese. L’attività sportiva si propone come strumento di tutela dei valori fondamentali della persona e di adesione ad un modello di rapporti basati sul rispetto delle regole, dell’autodisciplina e dell’integrazione, costituendo per i ragazzi un’occasione di maturazione e di crescita. In tal senso l’attività sportiva è particolarmente efficace per favorire percorsi di integrazione e inclusione sociale tra ragazzi italiani e stranieri.

Bologna deve mirare a costruire una cittadinanza sportiva, che è prima di tutto lo sviluppo di una cultura civica e sportiva capace di costruire uno stile di vita che superi ogni forma di pregiudizio e discriminazione, anche verso le persone LGBTI, una progettualità che prenderà forma anche grazie al nuovo assessorato alle Pari Opportunità e diritti umani.

Per investire sullo sport come fattore di promozione territoriale, vogliamo agire su più versanti. Sulla sua capacità di favorire uno stile di vita sano, di aumentare benessere e inclusione sociale, di educare al rispetto delle regole e degli altri, sulla sua rilevanza in ottica di marketing territoriale, come ambito in grado di arricchire l’offerta turistica del territorio e quindi di attrarre investimenti, occupazione, sviluppo economico, anche grazie ad interventi di rigenerazione urbana.



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